È una grande arte quella del viaggio, in cui è necessario prendersi il tempo giusto senza avere paura della lentezza. Bisogna “fare strada”, mettersi in viaggio con calma per scoprire ciò che c’è intorno a noi. È infatti come afferma A. Machado che “camminando si apre il cammino”.
Ogni singolo viaggio nasce misteriosamente dentro di noi, sono piccoli impulsi che accendono la nostra curiosità. Tutto può scaturire grazie ad una conversazione, alla lettura di un’opera d’arte, un articolo di qualche rivista che ci attira con una foto, un ricordo, un affetto. È proprio così che nasce il desiderio di partire. Poi si progetta e si disegna il viaggio: da soli, per gustare in solitudine le meraviglie del cammino, o con gli altri, per emozionarsi e condividere la propria esperienza.
Talvolta il viaggio nasce con il desiderio di scoprire una meta, altre volte è l’idea stessa di viaggiare, mettersi in cammino, che ci incoraggia a partire.
Nel viaggio una sosta importante è quella della tavola, atto per eccellenza con cui si è accolti da una terra nuova, da una gente. Si cerca un semplice ristorante, un’osteria, un bistrot, dove ci si affida e si scoprono nuove pietanze, specialità locali. “Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei” è un saggio proverbio. È meraviglioso sforzarsi di capire le origini di un piatto, la sua storia, i suoi ingredienti e come questo viene preparato. Cucinare è un’arte tutta umana dove la sapienza e l’amore si uniscono in un matrimonio succulento.
Se si pone attenzione, il viaggio diventa così incontro con il mondo, che si regala a noi attraverso tutti i nostri sensi. Non solo lo sguardo, ma un tuffo di odori e profumi, uno spartito di suoni e rumori, è cibo, gusto, è toccare con mani la terra, la natura, il mondo. Viaggiare è puro senso, un’attività sensuale, un ritmo coinvolgente che ci fa sperimentare come il nostro corpo si muova tra i corpi, gli occhi incontrino la luce, gli orecchi ci situino, il tatto percepisca il caldo e il freddo, mentre i nostri piedi tocchino il suolo legandoci in unione indissolubile alla nostra madre terra.
Patiamo dunque, mettiamoci in viaggio. Liberiamoci della paura e camminiamo: mantenendo leggero il nostro bagaglio, potremo fare strada e andare lontano.
Lentezza è anche ritagliarsi del tempo per stare da soli e viaggiare con la fantasia
Mettersi in viaggio, passeggiando tra canali e vicoli di Grado
Ogni piatto è la fusione di storia, ingredienti, sapori e tradizioni
Condividere le proprie emozioni: l’essenza di viaggiare in gruppo